Letto e riletto questo libro ha cementato il mio legame con Márquez. In questa opera ho percepito uno spaccato di vita tipica del Sud America. Un fatalismo che si è radicato nel modo di vivere delle persone che quando si trovano immerse nei problemi lo fanno in modo preparato, tanto sanno che le cose vanno così.
I due personaggi che si rincorrono nel libro, da una parte Florentino Ariza che non ha mai perso la speranza che un giorno il suo grande desiderio, il suo grande amore per Fermina Daza si realizzerà anche se aveva aspettato «da cinquantatré anni sette mesi e undici giorni, notti comprese», e a suo modio di vedere gli era stato fedele.
Un libro pieno di atmosfere di odori e paesaggi. Un libro da leggere e gustare fino ad arrivare alla frase che chiude il libro: «Per tutta la vita».
Un uomo sa quando comincia a invecchiare perché comincia ad assomigliare a suo padre.
L’ amore ai tempi del colera (Gabriel García Márquez)
