L’ultimo orizzonte: Cosa sappiamo dell’universo

Ho scoperto Amedeo Balbi su youtube e mi sono appassionato alle sue pubblicazioni tanto che ho iniziato a leggere i suoi libri che ho trovato molto interessanti, d’altronde si tratto di un addetto alla materia in quanto astrofisico.

In questo libro racconta la storia del nostro universo dal Big Bang (il grande botto iniziale) all’espansione delle galassie. Materia oscura, Energia oscura, cioè il 95% di tutto ciò che esiste è a noi completamente sconosciuto.

Sicuramente una ottima fonte di informazioni che ci permettono di approfondire le nostre conoscenze cosmologiche.

L’ho trovato molto bello ed entusiasmante.

“Ciò che sappiamo del mondo è un riflesso della bontà dei nostri strumenti di indagine. La realtà cui abbiamo accesso è quella che percepiamo, con i nostri sensi ordinari o con i potenziamenti offerti dalla tecnologia: per questo, i suoi elementi variano col variare delle possibilità che ogni epoca ci mette a disposizione. La visione di uno scienziato del Settecento non annoverava atomi, virus, galassie, campi elettrici o materia oscura. Dobbiamo lasciare aperta la possibilità che i nostri discendenti includano nel loro bagaglio di “oggetti reali” entità che a noi sono ancora sconosciute. D’altra parte, dobbiamo essere consapevoli dei limiti ultimi del nostro sguardo. Come vedremo, non è detto che si possa guardare sempre più lontano o sempre più in profondità.”
(da “L’ultimo orizzonte: Cosa sappiamo dell’universo” di Amedeo Balbi)

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